Omicidio Saronno, il killer della gioielliera: "Mi ricordava mia madre"

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  1. The Crow90
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    Nuovi particolari sul delitto avvenuto nell'agosto del 2013. Secondo una delle perizie il raptus scattò dopo un dialogo sulle vicende familiari dell'omicida

    12:14 - Il 3 agosto del 2013 il 33enne Alex Maggio uccise Maria Angela Granomelli, 62 anni, in una gioielleria di Saronno (Varese), durante una rapina. Da alcune perizie emergono nuovi particolari sulla vicenda. Al centro ci sarebbe la relazione con la madre del 33enne che lo avrebbe abbandonato da piccolo fuggendo con il cognato e il fratello maggiore. E' quanto raccontano i consulenti nominati dall'associazione Sos Italia Libera.

    La furia omicida scattò dopo un dialogo tra i due. Come riporta il quotidiano "Il Giorno", "per oltre mezz'ora Maggio si intrattenne a chiacchierare con Maria Angela Granomelli. Fino a quando la stessa, chiedendo in merito alla destinataria di un regalo, si sentiva rispondere 'no, non sarà mai per mia mamma', e incuriosita da quell'espressione ne chiedeva il senso".

    Questa frase fece scattare nell'uomo il suo istinto omicida. Il 33enne aveva cercato di contattare la sua famiglia un anno fa, ma fu rifiutato da ogni tentativo di riavvicinamento. "La rabbia di tutti questi anni è scoppiata in quel momento?", chiede il perito. "Non lo so - risponde Maggio - in qualche modo mi sono sentito accolto dalla signora, perché finalmente potevo parlarne... ma in quegli attimi ho visto l'immagine di mia madre che prendeva mio fratello e lo portava via, mentre abbandonava me".

    arrestat
     
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